Le nostre destinazioni - Info utili

Documenti e Notizie Utili

Fuso orario
La differenza di fuso orario è di 3 ore in più rispetto a quella italiana; quando in Italia
è in vigore l’ora legale la differenza è di 2 ore.
 
Lingua
La lingua ufficiale è l'arabo, l'inglese è compreso e parlato ovunque, è raro trovare persone che parlino o comprendano l'italiano.
 
Valuta
La valuta ufficiale è il Rial (OMR) corrisponde a 2,00 diviso in 1000 Baisa. Le principali carte di credito sono accettate in quasi tutti gli alberghi e nei negozi. Vengono accettati anche dollari americani e euro.
 
Clima
Il clima è sub-tropicale arido e il sole splende praticamente tutto l’anno. Il periodo migliore per visitare l'Oman è tra ottobre e aprile, con temperature medie diurne attorno ai 25 gradi (massime 30°), di sera la temperatura scende intorno al 17°. All’interno le temperature notturne possono scendere anche ben sotto i 10 gradi. Da giugno a settembre il clima è caldo e umido con temperature che possono raggiungere i 40°; le piogge sono scarse tranne nell'Oman meridionale che è raggiunto dai monsoni che rendono verdi i rigogliose i monti della regione del Dhofar e le pianure circostanti. Temperatura - valori minimi/massimi:gennaio 14/26 - febbraio 15/27 - marzo 18/30 - aprile 22/34 - maggio 27/38 - giugno 29/39 - luglio 29/39 – agosto 27/41 - settembre 24/38 - ottobre 22/36 - novembre 17/30 - dicembre 15/27.
 
Corrente elettrica
La corrente elettrica viene erogata a 220 volt. Sono però in uso le spine “inglesi”, meglio munirsi di un adattatore a tre spinotti. Eventuali adattatori sono reperibili anche nei principali hotel.
 
Obblighi sanitari
Non sono richieste vaccinazioni. I farmaci si trovano quasi ovunque senza difficoltà, ma è bene partire con le medicine di uso personale.
 
Mance
Nei ristoranti ed al termine delle escursioni è consuetudine lasciare una mancia se si è soddisfatti del servizio. Le mance sono comunque sempre gradite, anche per autisti e guide.
 
Tasse aeroportuali e di frontiera
Non è prevista alcuna tassa oltre a quelle calcolate già sui biglietti aerei. Le tasse di frontiera, per itinerari via terra, sono di circa 20 Rial per persona da pagarsi in loco.
 
Foto e video
Consigliamo di chiedere il permesso per fotografare o filmare le persone, specialmente le donne, e di evitare anche le moschee durante le ore di preghiera. Di solito è consentito fotografare o filmare l'interno di siti religiosi, tranne che diversamente indicato da appositi cartelli. E' vietato fotografare o filmare qualunque postazione militare (polizia compresa).
 
Shopping
L’Oman non possiede gli sfarzosi centri commerciali, ma in tutte le cittadine e villaggi potrete trovare souk dove acquistare oggetti artigianali e souvenir. Ottimi i datteri di produzione locale, così come le spezie. D' obbligo poi l'acquisto di incenso, per il quale il paese è famoso, in particolare quello di Salalah, magari abbinato ad un incensierein ceramica. Tipico il 'khanjar', pugnale omanita a lama ricurva, con l'impugnatura impreziosita, a volte di fattura davvero notevole. Le caffettiere, in bronzo o argento. E ancora oggetti in ceramica, cesti, borse da cammello, stuoie in paglia di riso, fodere di cuscini e tappeti. Da ricordare che nei paesi musulmani il venerdì è festivo e molti negozi sono chiusi; alcuni invece sono chiusi la domenica.
 
Abbigliamento
Indispensabile un abbigliamento pratico e comodo. Da non dimenticare costume da bagno, occhiali, copricapo, creme solari, qualcosa di pesante per la sera se si viaggia d'inverno. All'interno di alberghi e resort sulle spiagge non ci sono di solito restrizioni, ma per le visite delle città o in tour è consigliabile un abbigliamento rispettoso, in particolare è consigliabile che le turiste evitino di indossare minigonne e shorts. Non è permesso il topless. Durante la visita alla Grande Moschea le donne dovranno indossare pantaloni lunghi (o gonna lunga), camicia o
maglietta a maniche lunghe e un foulard che copra completamente la testa e i capelli; agli uomini è richiesto di indossare pantaloni lunghi e camicia a maniche lunghe. La Grande Moschea si visita senza scarpe, per chi volesse è possibile entrare con le calze. Nei mesi invernali è necessario prevedere indumenti pesanti per eventuali pernottamenti nei campi tendati del deserto.
 
Cucina
Grazie al lunghissimo tratto di costa, la cucina omanita fa abbondante uso di pesce. La carne è soprattutto di montone. Il piatto più tipico è l' harees, preparato con grano cotto e carne bollita, condito con limone, peperoncino e cipolla. Da assaggiare sicuramente lo shuwa, carne marinata cotta in un forno d'argilla, servita poi con il rukhal, sottile sfoglia di pane. Gli omaniti poi hanno una vera passione per i dolci: da ricordare l' halwa, dolce dalla forma allungata fatto con datteri, zafferano, cardamomo, mandorle, noci e acqua di rose. Specialità da assaggiare,
il caffè aromatizzato al cardamomo. Ricordiamo che gli alcolici vengono serviti solo nei grandi alberghi.
 
Il Ramadan
In Oman la religione principale è quella islamica. Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico ed è un mese di purificazione, durante il quale dall’alba al tramonto è proibito ingerire cibi. La vita quotidiana si svolge normalmente, ma a rilento con possibili ritardi nei servizi; tuttavia invitiamo a mantenere un comportamento rispettoso e paziente. I siti archeologici e i ristoranti sono comunque sempre aperti agli stranieri.
 
Documenti di ingresso
Passaporto valido 6 mesi dalla data di rientro e con almeno due pagine bianche consecutive senza timbri. E’ richiesto il visto, che può essere ottenuto tramite GASTALDI 1860 (con supplemento). Il visto può essere anche ottenuto direttamente in aeroporto all’arrivo (sempre con un supplemento da pagare in loco). Si segnala che il visto per l’Oman non e’ richiesto se si arriva dell’Emirato di Dubai via terra attraverso la frontiera a Hatta.
Tale normativa è valida per i cittadini italiani.