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Mete principali

WINDHOEK
Windhoek è la capitale della Namibia, situata al centro del paese a un’altitudine di 1650 metri, circondata da montagne. Conta solo 160.000 abitanti ed è il fulcro della vita economica, sociale e culturale del paese. L’influenza della colonizzazione tedesca è presente nella lingua, nell’architettura e nei ristoranti dove si possono gustare piatti tradizionali tedeschi e ottima birra di produzione locale e persino celebrare l’Oktoberfest. La complessa storia del paese e della città danno un carattere multiculturale, in un luogo dove si possono incontrare le differenti popolazioni tra cui i Damara, i San, gli Herero, i Nama e gli Himba, nonché bianchi dalle caratteristiche nordiche. La visita di Windhoek non può mancare delle testimonianze del passato di colonia tedesca: il Museo Alte Feste, la chiesa luterana e la stazione ferroviaria. Moltissime sono le occasioni per acquistare artigianato locale nei diversi mercatini e presso i numerosi venditori ambulanti che espongono lungo le via principali della città.

SWAKOPMUND
Swakopmund è la più frequentata località di villeggiatura per I turisti e i namibiani. La cittadina ha l’aspetto di una tranquilla, piccola città germanica con un piacevole lungomare, ed offre ristoranti, bar, gallerie d’arte e piccoli musei. I dintorni sono spunto per innumerevoli escursioni, tra cui la baia di Sandwich Harbour, la crociera in barca a motore per ammirare foche e delfini, la laguna di Walwis Bay, la valle della Luna, escursioni nel deserto in quad, sci sulle dune. Con velivoli da turismo, si possono visitare in giornata la Skeleton Coast e il deserto del Namib.

LUDERITZ
Luderitz è affacciata sull’oceano Atlantico nell’estremo sud, e sorge in un’area caratterizzata da terreno e rocce di colore grigio scuro, dal’aspetto austero e inospitale, contrastanti con le piccole abitazioni coloratissime e gli imponenti edifici in stile imperiale tedesco e liberty della cittadina. Da non perdere, la chiesa luterana, il museo, la Goerke House, una fastosa dimora restaurata. Nei dintorni, Diaz Point, battuta da venti fortissimi, Agate Bay, l’incredibile città fantasma di Kolmanskop costruita sulla sabbia, e i cavalli selvaggi. Dal punto di vista culinario, da non perdere le freschissime ostriche e le aragoste.

PARCO ETOSHA
Il Parco Etosha, il più grande del paese, copre una superficie di 22.000 km2 e rappresenta uno dei migliori parchi africani per l’osservazione degli animali. Il suo territorio è dominata da una vasta pianura salina asciutta eredità di un antico lago prosciugato, l’Etosha Pan, intorno alla quale si trovano distese d’ erba, alberi di mopane e acacie, e piccoli e grandi bacini d’acqua. Durante la stagione asciutta migliaia di animali convergono alle pozze per abbeverarsi: elefanti, giraffe, rinoceronti, leoni, leopardi, ghepardi, antilopi. Nel parco vivono ben 114 specie di mammiferi e 340 specie di uccelli.

DESERTO DEL NAMIB E SOSSUSVLEI
Il vastissimo Deserto del Namib, lungo 300 km e largo 150, copre una superficie di 50000 km2 e vanta di essere il deserto più antico del mondo. Il suo paesaggio offre distese di sabbia color albicocca a perdita d’occhio, con le dune più alte del mondo che raggiungono un’altezza di 380 m. All’interno del Namib si trova il parco Namib Naukluft park che si estende per 25000 km2 e racchiude tesori quali la Duna 45, Sossusvlei e il Dead Vlei, un’ affascinante distesa di argilla bianca costellata da antichi alberi scheletrici e racchiusa tra le dune. Il momento migliore per la visita è all’alba e al tramonto, quando la luce si riflette con i suoi toni caldi sulla sabbia colorata.

FISH RIVER CANYON
Il Fish River Canyon si trova nell’estremo sud del paese in un’area arida e priva di vegetazione. Con i suoi 160 km di lunghezza e 550 di profondità, è il secondo canyon più grande al mondo. Il fiume Fish, che lo ha modellato in milioni di anni, scorre normalmente da marzo ad aprile, per poi trasformarsi in un piccolo torrente. Al suo ingresso meridionale si trovano le fonti termali di Ai Ais.

DESERTO DEL KALAHARI
Il Deserto del Kalahari, dalle caratteristiche dune di sabbia arancione, è parte del bacino del Kalahari che si estende tra Sudafrica, Botswana e Namibia. Viene definito deserto ma è in realtà una vastissima area semiarida che grazie ad una modesta quantità di piogge è habitat naturale di una vegetazione che comprende oltre a numerosi arbusti anche alberi quali acacie, ebano rosso e camelthorn. In primavera le pianure si ricoprono di erba e fiori. Il deserto del Kalahari è dimora del popolo San, i Boscimani, che si può avere occasione di incontrare per conoscerne le tradizioni e comprenderne la sopravvivenza in questo ambiente ostile.

DAMARALAND
La regione del Damaraland, che occupa la parte centro-orientale della Namibia, è un’area dall’altissimo interesse paesaggistico dato da un alternarsi di pianure ondulate, dune, deserti rocciosi, aspre catene montuose e formazioni geologiche insolite e spettacolari. In alcune aree, lungo i fiumi asciutti, si potranno incontrare gli elefanti e i rinoceronti del deserto, che si sono adattati alle difficili condizioni di quest’ambiente. Da non perdere la visita a Twyfelfontein dove ammirare migliaia di incisioni rupestri a cielo aperto, alle formazioni geologiche delle Canne d’organo e della Montagna bruciata, e alla Foresta pietrificata, fossili di alberi risalenti a 260 milioni di anni fa.

KAOKOLAND
Nell’estremo nord-ovest della Namibia si trova il Kaokoland, una vasta regione semidesertica che il fiume Kunene divide dall’Angola. Il fiume forma le Epupa Falls, imponenti cascate che si estendono per 500 metri con un salto di oltre 60 metri, da visitare al meglio tra ottobre ed Aprile. Si tratta di una regione remota dove oltre alla località di Opuwo le strade possono essere percorse solo in 4 x 4 e non esistono possibilità di rifornimenti di alcun genere. Un angolo di Namibia affascinante che è abitato dalle tribù Himba, un popolo di pastori che vive ancora in modo ancestrale nei villaggi sparsi in tutto il territorio, e conosciuto per le sue bellissime donne che si proteggono dal sole e dagli insetti ricoprendosi di un’emulsione di ocra rossa e latte.

CAPRIVI
La striscia di Caprivi è la regione situata all’estremo nord-est del paese, una striscia di terra di 450 km e larga mediamente 50 km, che si inserisce tra Angola, Botswana, Zambia e Zimbabwe. Si tratta dell’unica regione della Namibia ricca di vegetazione, con foreste e savane, grazie ai grandi fiumi che vi scorrono, lo Zambezi, l’Okavango e il Kwando. Gran parte del territorio è occupato da parchi e riserve, ove è possibile osservare elefanti, bufali, alcune specie di gazzelle, coccodrilli, ippopotami, e un gran numero di uccelli. Tra i luoghi da non perdere, le Popa Falls, piccole cascate più simili a rapide, immerse in un bel paesaggio di verdi prati.